In un contesto caratterizzato dal flusso creativo dell’arte, ecco mettere le ruote la nuova Toyota C-HR. Per la prima volta in Italia, alla Design Week di Milano ha fatto la sua comparsa Toyota C-HR, un’auto nata per rivoluzionare l’intera categoria dei crossover.
Il design si fonde alla musica e noi di Autospillo non potevamo mancare a questo appuntamento; perciò eccoci a raccontare com’è andata!
Nuova Toyota C-HR a Milano
In una Milano tranquilla (sì, sto parlando proprio del capoluogo lombardo) ecco lo spazio Toyota! All’ingresso, ad attendere i numerosi ospiti c’era lei: Toyota C-HR, acronimo di Coupé-High Rider.
Ne avevamo parlato tra le novità del Salone di Francoforte 2015, ma ci si riferiva ancora a Toyota C-HR come Concept Car. Ora è diventata una realtà più concreta ed eccoci a conoscerla! Per l’occasione è stata presentata in colore grigio scuro e con cerchi bicolor che associano il colore della carrozzeria al nero lucido. Subito mi hanno colpito le sue linee decise e innovative che ricordano un diamante. Uno stile dinamico e che suggerisce personalità e carattere.
Oltre al desing, un’altra innovazione viene dall’uso della nuova piattaforma TNGA (usata anche per la nuova Prius) che garantisce un baricentro più basso che è anche indice di maggiore sicurezza, la stessa che viene aumentata e garantita dal sistema Toyota Safety Sense.
Infine, novità per il segmento e fiore all’occhiello di Toyota, al debutto sul mercato Toyota C-HR sarà da subito disponibile con tecnologia ibrida di ultima generazione a due ruote motrici o, in alternativa, con motore termico 1.2 da 115 CV con cambio manuale a sei marce o automatico a variazione continua (sulla versione integrale).
Il dinamismo e la creatività erano di casa nello spazio Toyota, infatti….
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